Sebbene ancora oggi il termine “Artificial Intelligence” venga usato con un certo scetticismo e, in alcuni casi, con il timore che “le macchine sostituiranno l’uomo”, sono sempre di più i casi in cui l’applicazione dell’Intelligenza artificiale si dimostra uno strumento a beneficio dell’innovazione e, di conseguenza, del bene-essere generale.
Nelle moderne organizzazioni le decisioni si basano su un numero di dati sempre maggiore e condizioni sempre più sfidanti. Il processo decisionale che prende il nome di AI-based Decision Making, è un ambito di ricerca che studia la relazione tra i sistemi di supporto alle decisioni, l’intelligenza artificiale e la capacità delle persone di prendere decisioni corrette.
L’A.I. si sta dimostrando uno strumento sempre più indispensabile anche in uno dei settori a più alto tasso di innovazione e di competitività come quello della Formula 1, dove la sfida inizia già nelle qualifiche nel corso delle quali la “strategia” da adottare, basata su regole consolidate e dati sempre diversi, può determinare la posizione nella griglia di partenza ed il buon esito della gara.
Inoltre, nello stesso settore l’Intelligenza Artificiale sta supportando i team più all’avanguardia nella progettazione dei materiali, utilizzati poi per produrre i telai salvavita, e nella ricerca di carburanti sempre meno inquinanti, senza incidere sulle prestazioni dei propulsori.
È evidente come queste soluzioni, trasferite su larga scala, potranno generare benefici in termini di riduzione di danni alle persone oltre che significative riduzioni dei tassi di inquinamento.